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ANCONA, 27 ottobre – Due bandiere della Palestina sono state esposte durante la prima seduta della dodicesima legislatura del Consiglio regionale delle Marche, ad Ancona. Mentre il consigliere regionale Andrea Cardilli, ex sindaco di Colli del Tronto (Ascoli Piceno) e presidente provvisorio dell’Assemblea legislativa, pronunciava il suo discorso introduttivo, un’attivista per la Palestina è intervenuta dagli spazi riservati al pubblico.
La donna ha letto un comunicato chiedendo alla Regione Marche di “interrompere ogni rapporto con Israele”. Accanto a lei, un altro attivista ha esposto una bandiera palestinese, mentre un secondo vessillo è stato mostrato dall’altro lato della tribuna. Nonostante la protesta, il discorso di Cardilli è proseguito senza interruzioni. Gli attivisti sono stati poi accompagnati fuori dall’Aula dal personale della sicurezza.
La seduta è proseguita con le operazioni di voto per l’elezione del nuovo presidente dell’Assemblea legislativa regionale.
Fuori da Palazzo Leopardi, sede del Consiglio regionale, si è svolto in contemporanea un sit-in promosso dal coordinamento “Marche per la Palestina”, che da settimane manifesta contro la guerra in Medio Oriente. “Abbiamo già raccolto più di 5mila firme – ha dichiarato uno degli attivisti al megafono – chiediamo l’interruzione di ogni rapporto economico, culturale e accademico con uno Stato genocida”.
La protesta si è conclusa senza incidenti, mentre all’interno del Consiglio sono proseguiti i lavori di insediamento della nuova legislatura.
Diretta Samb