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Chieste le condanne per l’omicidio di Amir Benkharbouch, il 24enne di origini marocchine ucciso lo scorso marzo sul lungomare di San Benedetto del Tronto, davanti allo chalet Kontiki. Davanti al gup Simona D’Ottavi, il pubblico ministero Umberto Monti, al termine della sua requisitoria ha formulato le sue richieste di condanna.
Per il principale imputato, Federico Di Stanislao, 26 anni, accusato di aver sferrato – secondo la ricostruzione della Procura – la coltellata rivelatasi fatale all’amico Amir durante la colluttazione, il pm ha chiesto 18 anni di reclusione. Stando agli atti, l’affondo mortale sarebbe avvenuto in modo accidentale nel corso del violento scontro tra i due gruppi.
Vent’anni di carcere sono invece stati chiesti per Denis Raul Rotaru, che avrebbe colpito con un machete Daniele Seghetti. Per Francesco Sorge il pm ha avanzato la richiesta di una condanna a 6 anni, mentre per Helmi Nessibi è stata chiesta l’assoluzione.
Il procedimento si sta celebrando con il rito abbreviato, a eccezione di Seghetti, che ha optato per il giudizio ordinario e sarà processato separatamente.
Il gup ha aggiornato l’udienza al prossimo 24 novembre, quando prenderanno la parola i difensori degli imputati prima che il giudice entri in camera di consiglio per la decisione.
Diretta Samb