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Paura, attorno alle 18, lungo l’autostrada A14 nel tratto sud tra Porto Recanati e Civitanova Marche: un furgone portavalori è stato preso di mira da una banda armata che ha disseminato chiodi a tre punte sull’asfalto per fermarne la corsa e ha provocato un grave blocco del traffico.

Secondo le prime ricostruzioni, i malviventi hanno agito con modalità pianificate: prima hanno lanciato strisce di chiodi affilati in carreggiata per forare i mezzi in transito, poi hanno intercettato il veicolo blindato – un portavalori – costringendolo all’arresto. Il mezzo era stato scortato e viaggiava sulla corsia sud, che in quel momento risultava particolarmente esposta. A seguito dell’intervento, si sono registrati lunghi blocchi e code massicce che hanno paralizzato la viabilità per un lungo tratto.

Al momento non è stata resa nota una cifra precisa del bottino, ma fonti investigative parlano di un valore significativo. Le forze dell’ordine stanno già analizzando le immagini delle telecamere autostradali e verificando le tracce lasciate dai banditi, tra cui le auto utilizzate per la fuga e i chiodi sparsi sull’asfalto.

Il tratto autostradale è stato temporaneamente chiuso. Gli automobilisti in transito sono rimasti bloccati, con gravi disagi e ripercussioni sul traffico anche in uscita dalle città costiere.


Le indagini puntano a identificare tutti i partecipanti all’azione – uomini armati, travisati e ben organizzati – e a ricostruire la catena logistica che ha permesso il colpo. Anche l’eventuale complicità con membri esterni alla provincia viene tenuta in considerazione.

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