Samb, il saluto di Alessandro: “Non era questo ciò che avevo sognato”
Foto US Sambenedettese
Condividi:

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Danilo Alessandro saluta la Samb, dopo sei mesi e mezzo. Il primo ad arrivare, a metà giugno; tra i primi ad andarsene. E a lui che negli ultimi cinque anni ha timbrato tre promozioni in Serie C, con Cesena, Seregno e Lumezzane, costa tanto. Lo mette nero su bianco. “Non era questo ciò che avevo sognato, ma purtroppo nel calcio come nella vita non sempre le cose vanno come si vogliono” scrive su Facebook il 35enne attaccante.

“Non rilascerò interviste perché dal primo giorno ho capito che il 90% dei giornalisti qui non vogliono il bene di questa società, ma ha sempre cercato il marcio quando il marcio non c’è mai stato in questa società” continua polemico Alessandro. “La vera Samb non sono loro né tantomeno i tanti leoni da tastiera dove sui social non fanno altro che sfogare le loro frustrazioni perché oggi è facile essere tifosi della Samb o venire allo stadio, ma dai tanti video che ho visto prima di venire gli unici che c’erano sempre nonostante tutto erano i ragazzi della curva che hanno sempre dato tutto a costo anche della loro libertà per questi colori…”.
 
Alessandro lascia dopo 16 partite, un infortunio, 3 gol (ad Avezzano e contro Termoli e Atletico Ascoli al Riviera) e due rigori falliti (con Fano in casa e a Monterotondo): questo il bilancio per il primo acquisto della Samb di Vittorio Massi. “Un grazie speciale al presidente, che mi ha dato la possibilità di indossare questa maglia… Al direttore (sportivo Stefano De Angelis, ndr) a Giuseppe (il team manager Marzetti, ndr) e a tutta la società…”. Non sfugge che nella lista dei ringraziamenti manca mister Maurizio Lauro.

“Chiudo dicendo che a casa mia mi hanno insegnato ad assumermi le mie responsabilità sarebbe stato troppo comodo per me quel giorno in sala stampa invece di dire che stavo passando un periodo particolare della mia vita dire realmente le cose come stavano… Ma sarebbe stato come dare da mangiare agli squali, ho preferito metterci la faccia io perché per me il gruppo vale molto più di ogni altra cosa… Grazie a tutti” conclude Danilo Alessandro, che ora potrebbe trasferirsi in una squadra laziale.

Tutti gli articoli