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La mano di un paziente abruzzese residente in provincia di Chieti è stata salvata grazie a un complesso intervento dell’équipe di chirurgia ricostruttiva e della mano dell’Azienda ospedaliero-universitaria delle Marche. L’uomo era arrivato a Torrette, ad Ancona, in condizioni gravi dopo un trauma da schiacciamento provocato da uno spaccalegna, con ossa frantumate e tessuti compromessi fino al polso. L’operazione, iniziata due ore dopo l’arrivo e durata tutta la notte, è stata resa particolarmente difficile dall’ischemia totale dovuta alla chiusura delle arterie. Il team guidato dal professor Michele Riccio è riuscito a ripristinare la funzionalità di alcune dita, incluso il pollice. Dopo giorni di osservazione e terapia anticoagulante, la rivascolarizzazione si è stabilizzata: a quasi una settimana dall’incidente, il paziente è fuori pericolo e potrà recuperare una buona funzionalità dell’arto.
Diretta Samb