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ANCONA – Il 3 luglio scorso, a seguito di un permesso per discutere la tesi di laurea era uscito dal carcere di Bologna. Con una scusa aveva fatto perdere le sue tracce, fino al suo ritrovamento due settimane più tardi a Lloret de Mar, in Spagna.
Il protagonista e’ Andrea Cavallari 26enne originario della provincia di Modena, e condannato ad 11 anni e 10 mesi per la strage della Lanterna Azzurra di Corinaldo.
Ora la mamma ed un amico di Cavallari sono stati indagati per favoreggiamento nella sua evasione dal carcere.
Le telefonate tra la madre e il ragazzo sono contenute in un’altra inchiesta, coordinata dal pubblico ministero Domenico Ambrosino e del Nucleo investigativo regionale della polizia penitenziaria, che vede indagate 69 persone per l’utilizzo dei cellulari all’interno della Dozza.
L’amico di Cavallari sarebbe invece arrivato da Ancona per assistere alla discussione della tesi di laurea, portando con sé soldi e documenti falsi destinati al 26enne, gli stessi trovati dalla polizia durante la cattura in Spagna.

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