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CHIETI - La Radioterapia oncologica del policlinico di Chieti inaugura un nuovo modo di accogliere i pazienti, trasformando gli ambienti destinati agli acceleratori lineari in scenari immersivi dedicati al paesaggio abruzzese. Le immagini della Maiella e di un trabocco, una delle antiche macchine da pesca simbolo della costa adriatica, rivestono ora completamente i pannelli che delimitano le sale di trattamento, creando un contesto visivo pensato per attenuare la tensione e favorire una percezione più serena delle sedute. Il progetto, intitolato “Sale dipinte”, è stato presentato alla presenza delle istituzioni regionali, di professionisti della sanità e di numerosi esperti della rete nazionale Art – Advanced Radiation Therapy, che promuove l’integrazione tra cura, innovazione tecnologica e attenzione agli aspetti umani della terapia. L’iniziativa è stata resa possibile grazie al sostegno economico dell’associazione “Il Tratturo – una strada per la vita Ets”, da anni impegnata nel supporto ai servizi oncologici del territorio. L’intervento si inserisce in un percorso di umanizzazione degli spazi già avviato dal reparto, che negli ultimi anni ha arricchito le proprie aree interne con biblioteche dedicate alla lettura, filodiffusione musicale, una sala d’attesa attrezzata e una galleria d’arte con mostre periodiche realizzate da artisti locali e dagli studenti dei licei artistici della provincia. L’obiettivo è rendere l’esperienza terapeutica meno impersonale, offrendo ai pazienti un contesto accogliente e ricco di stimoli positivi. Il progetto rappresenta anche il risultato della continua collaborazione tra cittadini, imprese, associazioni e mondo sanitario. Il reparto sottolinea come la vicinanza della comunità e l’impegno dei volontari de “Il Tratturo”, guidati dalla presidente Paola Di Renzo, costituiscano un elemento fondamentale per migliorare la qualità della permanenza dei pazienti e sostenere iniziative che uniscono cura e bellezza, rafforzando così il ruolo della Radioterapia di Chieti come punto di riferimento regionale.

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