Diretta Samb
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ROMA – La settimana di Natale si apre sotto il segno del maltempo invernale, con piogge, vento e neve destinati a interessare gran parte dell’Italia. A determinare il peggioramento è un vortice di bassa pressione alimentato da correnti fredde orientali, che porterà condizioni instabili già a partire da oggi, lunedì 22 dicembre.
Secondo le previsioni del meteorologo Federico Brescia di iLMeteo.it, le prime aree a essere colpite saranno il Nord-Ovest e le Isole maggiori, dove sono attese precipitazioni anche abbondanti. Sulle Alpi occidentali, in particolare sulle Alpi Marittime, sono previste nevicate molto consistenti, con accumuli che in alcune località come Artesina e Prato Nevoso potrebbero raggiungere 100-120 centimetri di neve fresca in 24 ore, un evento definito di forte intensità e poco frequente negli ultimi anni.
Tra martedì 23 e venerdì 26 dicembre, il sistema perturbato resterà attivo sul Mediterraneo centro-occidentale, favorendo una fase di maltempo diffuso su gran parte del Paese. Oltre alle piogge, saranno presenti venti sostenuti dai quadranti orientali, con raffiche intense soprattutto sull’alto Adriatico, dove è attesa anche una Bora burrascosa a Trieste. Le temperature tenderanno a diminuire, favorendo il ritorno della neve a quote più basse sull’Appennino settentrionale.
Nevicate sono attese anche lungo il crinale tra Liguria, Emilia e Toscana, a partire dai 700-800 metri, con accumuli più rilevanti oltre i 1.000 metri. Un Natale decisamente innevato è previsto sulle aree montane del Piemonte occidentale e meridionale e in Valle d’Aosta, dove sopra i 1.200-1.300 metri gli accumuli potrebbero superare i 150 centimetri. Possibili sorprese anche a Cuneo città, dove non si esclude la comparsa della neve.
Nel dettaglio, oggi il Nord-Ovest sarà interessato dal maltempo, con neve oltre i 1.300 metri, mentre al Centro prevarrà un cielo molto nuvoloso ma asciutto. Al Sud, rovesci sui settori ionici. Martedì e mercoledì il tempo resterà instabile, con piogge diffuse e neve in montagna. In seguito è atteso un graduale ritorno dell’alta pressione, accompagnato però da un progressivo calo delle temperature, che manterrà un clima pienamente invernale anche nei giorni successivi alle festività.
