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E’ sceso da un autobus proveniente da Roma con due pandori in mano. Ma quello che poteva sembrare un passeggero qualsiasi tornato a casa per le feste natalizie era in realtà un corriere della droga, con panetti di cocaina al posto dello zucchero a velo.

Ad accorgersi di lui i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Ascoli Piceno che hanno arrestato il 56enne del posto, con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti.

Erano circa le 17.30 quando i militari hanno notato l’uomo scendere dal pullman di linea e dirigersi verso uno scooter parcheggiato in zona stazione. Il suo atteggiamento guardingo e il fatto che i carabinieri lo conoscessero già per precedenti specifici legati allo spaccio, hanno fatto scattare la perquisizione.

Il 56enne ha consegnato spontaneamente un contenitore di plastica con due bustine confezionate a forma di goccia contenenti cocaina ed eroina, in quantità inferiore al grammo.

Portato in caserma, è stata perquisita anche la busta della spesa che aveva con sé. All’interno c’erano due pandori sigillati: una volta aperti, sono spuntati quattro panetti di cocaina avvolti nel cellophane, per un peso complessivo superiore ai 2 etti. La perquisizione è stata poi estesa all’abitazione dell’uomo, dove sono stati rinvenuti altri cinque panetti di hascisc per circa 51 grammi e 130 grammi di sostanza da taglio.
Tutto il materiale è stato sequestrato e il pusher arrestato. La mattina della vigilia di Natale l’uomo è comparso davanti al tribunale per la convalida dell’arresto. Il giudice ha disposto per lui la misura degli arresti domiciliari, autorizzandolo ad uscire di casa tre volte alla settimana per fare la spesa, nella speranza di non vederlo protagonista di un altro pandoro-gate. Il processo per direttissima proseguirà invece a metà gennaio. 

FOTO DI REPERTORIO

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