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ASCOLI PICENO - Da 32 anni, ovvero da quando nel 1994 fu riaperto il Teatro Ventidio Basso, il Gran Concerto di Capodanno nel Massimo di Ascoli Piceno rappresenta una tradizione beneaugurante, immancabile per tanti cittadini. Iniziare il nuovo anno con la musica, si sa, porta fortuna. L’appuntamento, in calendario giovedì 1 gennaio 2026, ore 21,30, si annuncia particolarmente interessante: due cantanti giovani, pronti a stupire, il soprano Yae-Eun Seo e il tenore Gabriele Mangione, l’Orchestra Sinfonica dell’Adriatico con direttore il maestro civitanovese Alfredo Sorichetti e naturalmente il Coro Ventidio Basso per l’occasione diretto dal maestro Massimo Malavolta.
L’organizzazione del concerto è curata dall’Associazione Coro Ventidio Basso, insieme al Comune di Ascoli Piceno e alla Fondazione Ascoli Cultura. Il programma del concerto è molto ricco ed interessante. Dopo l’immancabile apertura con l’Inno nazionale vengono eseguite musiche di Mozart (Così fan tutte), Donizetti (Don Pasquale), Leoncavallo (Pagliacci e Mattinata), Lehar (La vedova allegra), Offenbach (Les Contes d’Hoffman), Ponchielli (La Gioconda), Verdi (La forza del destino, La Traviata e Macbeth), Mascagni (Cavalleria rusticana) e Puccini (Turandot). Il Coro, reduce dal riuscitissimo Concerto di Natale, non mancherà sicuramente di intonare anche il celebre Va Pensiero e, nel finale, l’allegro brindisi della Traviata.
C’è anche da registrare con soddisfazione la conferma che nel 2026 il Coro del Teatro Ventidio Basso, diretto dal maestro Pasquale Veleno, sarà, per il decimo anno consecutivo, al Rossini Opera Festival (Rof) di Pesaro. Parteciperà, dall’11 agosto, alla nuova produzione di "Le Siège de Corinthe", all’evento "Florez 30", il 18 agosto, per festeggiare i 30 anni del tenore Juan Diego Florez al Rof, e allo "Stabat Mater" di chiusura del Festival il 23 agosto. La formazione ascolana rimane quindi a pieni voti tra i protagonisti di uno dei Festival lirici più importanti al mondo.
Diretta Samb