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Un significativo passo avanti per la Neurologia dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Ascoli Piceno: il reparto diretto da Cristina Paci si è recentemente arricchito di tre nuove apparecchiature di ultima generazione, due elettroencefalografi portatili e un ecocolordoppler, che miglioreranno sensibilmente la diagnosi e il monitoraggio delle patologie neurologiche.
L’importante aggiornamento tecnologico è stato reso possibile grazie alla generosa donazione dell’associazione di volontariato Anchise, parte attiva del Comitato di partecipazione dell’Ast. La onlus, che riunisce i familiari di persone affette da demenza e che è guidata dal presidente Adelmo Tancredi, ha presentato – insieme ad altre undici realtà del terzo settore – un progetto rientrato tra i beneficiari del bando “Dotazioni sanitarie per gli enti del terzo settore” promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno.
Complessivamente, il bando ha permesso l’acquisizione di 40 apparecchiature sanitarie per un valore di circa 750 mila euro. I tre dispositivi destinati all’unità operativa complessa di neurologia hanno un valore di circa 68 mila euro. La cerimonia di consegna si è svolta questa mattina presso l’ospedale di San Benedetto del Tronto, alla presenza del direttore generale dell’Ast di Ascoli Antonello Maraldo, del presidente di Anchise Adelmo Tancredi e di Maria Antonietta Lupi in rappresentanza della Fondazione Carisap.
“Disporre di strumenti efficienti e facilmente trasportabili – ha spiegato la dottoressa Cristina Paci – è fondamentale per la valutazione di patologie neurologiche in pazienti fragili o non trasportabili. I due nuovi elettroencefalografi wi-fi saranno utilizzati uno presso l’ospedale Mazzoni di Ascoli e uno presso il Madonna del Soccorso di San Benedetto. L’ecocolordoppler, destinato al presidio sambenedettese, permetterà lo studio del circolo cerebrale, sia extra che intracranico, fondamentale soprattutto per i pazienti della stroke unit e del reparto di degenza neurologica”.
“Ringrazio la Fondazione Carisap per il costante supporto e per la sua sensibilità verso i bisogni dei nostri professionisti – ha dichiarato Antonello Maraldo – e naturalmente un sentito grazie anche all’associazione Anchise, che si conferma un alleato prezioso nel nostro lavoro”.
“Abbiamo ritenuto doveroso intervenire – ha aggiunto il presidente Tancredi – per sostenere le famiglie dei pazienti affetti da demenza e da patologie neurologiche. Le apparecchiature donate, moderne e dotate di sistemi informatici avanzati, permetteranno un monitoraggio più efficace e sicuro dei pazienti fragili”.
“La sanità è oggi uno dei settori più attenzionati dalla nostra Fondazione – ha concluso Maria Antonietta Lupi –, e ciò è possibile anche grazie alla collaborazione attiva delle associazioni del terzo settore, che ci aiutano a cogliere i bisogni concreti del territorio e a tradurli in azioni concrete”.