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SENIGALLIA - All’indomani dell’operazione che ha già coinvolto il litorale di Numana e Sirolo, anche a Senigallia i militari della locale Compagnia, guidati dal capitano Felicia Basilicata, hanno messo in campo le proprie risorse sul territorio per garantire una cornice di sicurezza al popolo dei vacanzieri e ai residenti, sia di giorno che di notte, nell’ambito della campagna #estatesenzapensieri lanciata in questi giorni dal Comando Provinciale dell’Arma.
I carabinieri di Senigallia, anche in questo caso, si sono avvalsi delle professionalità delle componenti specializzate, dei motociclisti della Radiomobile e delle pattuglie ciclo montate, che a bordo di moderne e-bike dell’Arma riescono a presidiare da vicino tutta l’area del centro e del lungomare, con un approccio ecologico e di massima prossimità al cittadino.
Controlli di giorno e di notte, in quest’ultimo caso presso i locali di intrattenimento notturno, per garantire un divertimento sano ma anche un rientro a casa in sicurezza.
Nell’ultimo periodo sono infatti ben 5 gli automobilisti trovati alla guida sotto l’effetto di alcolici o stupefacenti (con tassi alcolemici anche di molto sopra la soglia) ai quali, oltre alla denuncia penale per la condotta illecita, è stata ritirata la patente.
Prevenzione e repressione anche dei furti che nel periodo estivo normalmente subiscono un’impennata notevole. In un caso due ventenni hanno denunciato di essere stati derubati dei propri cellulari e documenti, lasciati incustoditi sulla spiaggia libera.
La tempestiva segnalazione ha consentito di avviare subito le ricerche e di rinvenire la refurtiva sulla SS16, all’altezza di Montemarciano, abbandonata dai ladri di spiaggia che evidentemente avevano percepito di essere braccati dalle forze dell’ordine. Sempre a Senigallia, i militari della locale stazione hanno denunciato una 20enne bulgara, senza fissa dimora e già nota alle forze dell’ordine per analoghi reati, autrice nello stesso giorno di ben due furti di portafogli ai danni di due anziane donne del luogo e del prelievo, sulla carta di credito di una delle vittime, di 1600 euro.
Sono state inoltre controllate numerose strutture balneari e di ristorazione, sempre con l’intervento del Nas, del Nil e dei Carabinieri forestali, con sanzioni elevate ad un ristorante sul lungomare per violazioni delle normative igienico-sanitarie per le quali, tuttavia, non si è reso necessario adottare provvedimenti di sospensione delle attività.

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