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Disagi sul fronte della viabilità tra Marche e Abruzzo. Da Martinsicuro i cittadini alzano la voce: "Un tempo si cantava la celeberrima canzone di Fred Bongusto "Una rotonda sul mare" che parlava di un amore finito - scrivono Massimo Clementoni e Alduino Tommolini - oggi invece parliamo di una dannazione giornaliera che colpisce tutti i cittadini che si ritrovano imbottigliati per ore ogni giorno a causa della "infernale rotonda" posta sotto il Torrione Carlo V all’entrata di via Roma su Martinsicuro".
Clementoni e Tommolini pongono l’accento non solo sulla viabilità ma anche sulle ripercussioni per il turismo: "Attività, turisti e malcapitati di turno perdono economicamente, socialmente ed umanamente ogni giorno un tempo enorme a causa di questo scellerato imbottigliamento che vede una Statale, una Provinciale, un’uscita Autostradale, la superstrada Ascoli Mare e quella da Martinsicuro a San Benedetto del Tronto confluire tutte insieme su un’unica corsia ristretta sui due lati nord e sud a mo’ di imbuto. Le imprecazioni si sprecano e nessuno alza un dito da anni, e tutto ciò è intollerabile oltre che insostenibile".
I cittadini lanciano dunque un appello alle istituzioni: "Lanciamo un grido di disperazione a nome di tutta la popolazione che quotidianamente deve subire questa tortura stradale. Stanchi di codesta situazione metteremo in campo sin da subito iniziative a favore della rimozione del problema"
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