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SAN BENEDETTO DEL TRONTO - Si è conclusa al Teatro Concordia di San Benedetto del Tronto la prima delle sette settimane di eventi del Piceno Cinema Festival 2025, evento organizzato dall’Associazione Gli O’Scenici in collaborazione con l’Accademia AIFAS. Assegnato il premio Città di San Benedetto al miglior Film.
Dopo gli appuntamenti in settimana al Liceo Rosetti, coordinate da Silvia Marconi, con 316 studenti che hanno visto e votato vari corti in concorso, e le proiezioni di venerdì e sabato pomeriggio, in un affollato teatro Concordia è andato in scena il galà che ha avuto in Alessandro Haber la stella più brillante.
La serata, aperta dal presentatore virtuale Settimio, è stata condotta da Luca Sestili con il supporto della traduttrice Lis, Antonella Illuminati. Il gala iniziato con il saluto del sindaco di San Benedetto del Tronto, Antonio Spazzafumo e dell’assessore Andrea Sanguigni, è proseguito con l’attribuzione di una menzione speciale al film “La paura dei numeri”, diretto da Mauro John Capece e con un momento dedicato all’inclusione con I ragazzi dell’ANFFAS APS accompagnati da Maria Lauri.
Il premio Città di San Benedetto è andato al cortometraggio Malamente, diretto da Giovanni Guidelli, che ha ritirato il prezioso trofeo. Il corto, ambientato in Toscana nel 1963 racconta di un paziente appena dimesso dal manicomio e di una scabrosa vicenda avvenuta durante la Guerra mondiale.
A seguire, l’intervento del Vescovo Giampiero Palmieri e Suor Chalo, che ha ritirato la menzione d’onore per il premio al lungometraggio “Si todas las puertas se cierran”, proiettato nel pomeriggio. Non è mancata la notizia dell’ultim’ora. Sul palco Marco Trionfante direttore artistico del festival e direttore dell’Accademia Aifas, co-organizzatrice dell’evento, ha annunciato che il corto “Le Ali Invisibili”, prodotto da Aifas, è stato inserito ufficialmente dall’Academy nella piattaforma ufficiale per i premi Oscar di Hollywood 2026.
In chiusura l’attesa performance da mattatore di Alessandro Haber accompagnato dal giovane regista Denis Nazzari che lo ha diretto del corto “Prova d’Amore”, vincitore della scorsa edizione del festival. Haber ha parlato di cinema, teatro, politica, religione, guerra, senza risparmiare nessuno. Poi la chiusura con un accenno di “La valigia dell’attore”, accompagnato alla chitarra dal maestro Cristiano Corradetti; un pezzo che - ha raccontato lo stesso Haber - Francesco De Gregori scrisse ispirandosi a lui.
Il festival si sposta ora a Montalto delle Marche per la seconda settimana di eventi, ospiti d’eccezione Francesco Venditti e Giuseppe Piccioni.
Quest’anno il festival è caratterizzato dal claim “Dentro un abbraccio”, a rappresentare uno dei temi che il PCF metterà a fuoco in questa edizione: la solitudine, da quella degli adulti ma soprattutto quella giovanile che spesso si manifesta anche in contesti affollati.
Il Piceno Cinema Festival 2025 è patrocinato dai comuni di Acquaviva Picena, Appignano del Tronto, Ascoli Piceno, Monsampolo del Tronto, Montalto delle Marche, Monteprandone e San Benedetto del Tronto; dalla Fondazione Carisap, dal Bim Tronto, dalla Fondazione Marche Cultura, Confesercenti Ascoli e Fermo, Legacoop Culturmedia, Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo, Picenambiente, Assoartisti Cinema.
Informazioni e programma completo su www.picenocinemafestival.it