Condividi:

Oggi, nella scuola dell’infanzia “L’Aquilone” dell’Istituto Comprensivo D’Alessandro–Risorgimento di Teramo, i Carabinieri Forestali del Reparto Biodiversità di Pescara, insieme con i giovani alunni, hanno messo a dimora nel giardino dell’Istituto una talea del celebre “Albero Falcone”, il ficus che cresce davanti alla casa palermitana del giudice Giovanni Falcone e di Francesca Morvillo, entrambi vittime della strage di Capaci insieme con gli agenti di scorta Rocco Dicillo, Vito Schifani e Antonio Montinaro. L’iniziativa si inserisce nel progetto nazionale “Un albero per il futuro”, promosso dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri e la Fondazione Falcone. Le gemme dell’albero originario vengono coltivate presso il Centro Nazionale Carabinieri per la Biodiversità Forestale di Pieve Santo Stefano  e distribuite in tutta Italia per diffondere messaggi di legalità, memoria e rispetto dell’ambiente. A Teramo altre talee del “Ficus di Falcone” sono già presenti, tra cui una collocata nel 2023 nel cortile del Comando Provinciale dei Carabinieri. Durante la mattinata, i Carabinieri Forestali hanno inoltre donato e piantato altri quattro alberi, contribuendo all’espansione del “bosco diffuso” cittadino. I bambini sono stati coinvolti in attività educative dedicate alla tutela dell’ambiente e alla biodiversità, e hanno assistito con entusiasmo a un video naturalistico realizzato con una video-trappola che ha immortalato la fauna dei boschi abruzzesi, dal lupo all’orso con il suo cucciolo.


Tutti gli articoli