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PESARO - Polizia e carabinieri hanno rilevato in provincia di Pesaro-Urbino oltre 600 casi di violenza, sia fisica sia psicologica, con 106 ammonimenti firmati dal questore. Tra questi, circa 60 riguardano episodi di maltrattamenti in famiglia e una quarantina comportamenti persecutori.
A rendere noti i dati è la Questura di Pesaro Urbino, che evidenzia come siano stati attivati “tutti gli strumenti previsti dalla normativa sul codice rosso”, con l’obiettivo di garantire la massima tutela alle donne vittime di abusi. Un impegno che comprende non solo interventi repressivi, ma anche un costante lavoro di prevenzione.
Nel corso dell’anno le forze dell’ordine sono state coinvolte anche in iniziative di formazione rivolte agli studenti, oltre che in attività con i servizi territoriali nell’ambito del “Protocollo Zeus”, che mira a un approccio multidisciplinare. Il percorso prevede supporto e protezione alle donne che scelgono di lasciare la casa per mettersi al sicuro, mentre agli autori delle violenze vengono proposti programmi finalizzati al cambiamento dei comportamenti aggressivi.

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