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GROTTAMMARE – Torna l’allarme sicurezza lungo le piste ciclopedonali del Piceno. Un uomo - già più volte segnalato per atti osceni in luogo pubblico - continua a molestare e spaventare le donne che percorrono il tratto compreso tra Centobuchi, Pagliare e Grottammare. Le sue azioni, ripetute nel tempo, sono oggetto di diverse denunce presentate ai carabinieri, ma a oggi l’uomo risulta ancora in libertà.

Il copione è sempre lo stesso: si posiziona al centro della pista fingendo di fare esercizi ginnici, poi, al passaggio di una donna, si sposta sul bordo della carreggiata, si abbassa i pantaloni e compie atti osceni, talvolta seguendo le vittime per diversi metri prima di allontanarsi alla vista di altri passanti.

Una delle testimonianze più recenti è quella di Franca, una donna che ha sporto denuncia dopo l’ennesimo incontro ravvicinato: «Domenica scorsa si era nascosto nei pressi del Monsampolo Village, poi me lo sono ritrovata di nuovo davanti nella zona del fosso nuovo, a Centobuchi». Episodi simili sono stati riportati anche sulla ciclabile tra Grottammare e Cupra Marittima.

Secondo quanto emerso, il primo episodio documentato risale a marzo 2024, ma nel corso dell’ultimo anno l’uomo è stato avvistato a più riprese. Nonostante ciò, non è stato ancora adottato alcun provvedimento definitivo.

«Quando ci siamo recate dai carabinieri – raccontano alcune donne di Centobuchi – ci è stato riferito che avrebbero esaminato i filmati delle videocamere di sorveglianza, ma nonostante le denunce l’uomo è ancora lì. La pista è frequentata anche da bambine e adolescenti, non si può aspettare che accada qualcosa di grave per intervenire».

Le cittadine chiedono a gran voce maggiori controlli e un intervento deciso delle autorità per tutelare la sicurezza di chi quotidianamente percorre la pista ciclabile, uno spazio pensato per la mobilità sostenibile e il benessere, ma che si sta trasformando in un luogo di paura per molte donne.

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